L’evoluzione informatica ha sempre avuto i suoi pro e contro, da una parte esso potrebbe essere usato per agevolarci la vita, ma da tutt’altra parte potrebbe sere usato come un’arma virtuale pronta a distruggerci.

Nasce infatti la figura del cyber criminale, un malvivente che usa il mondo della tecnologia, del web e dell’informatica, come campo per commettere reati di diversa natura e gravità.

In merito all’Italia, nel 2021 si sono registrati oltre 42 milioni di eventi di sicurezza, con un aumento del 16% rispetto al 2020. Lo rileva l’analisi del Security Operations Center di Fastweb integrata nel rapporto Clusit. Tra i trend più rilevanti del 2021, spiega il rapporto, si osserva la continua crescita dei malware (virus informatici) e botnet (una rete composta da dispositivi infettati da malware), con un numero di server e device compromessi che fa segnare un netto più 58%.

Tra i malware più temibili degli ultimi periodi ci sono i ransomware che cifrano il contenuto del disco e richiedono un riscatto in denaro per fornire la chiave necessaria a sbloccare i file (chiave che, nel caso di molte truffe, non viene neanche realmente fornita), ma ci sono anche malware più “blandi” (es. i browser hijacker che cambiano home page e motore di ricerca del browser per dirottare l’utente verso siti pieni d pubblicità o pagine di phishing) a cui bisogna stare molto attenti.

 

In considerazione dell’accresciuta esposizione alle minacce cibernetiche è emersa il decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82 , è stato convertito con modificazioni nella legge 4 agosto 2021, n. 10 recante «Disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza, definizione dell’architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale». 

 

La sicurezza cibernetica costituisce uno degli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) trasmesso dal Governo alla Commissione europea il 30 aprile 2021 e definitivamente approvato il 13 luglio 2021.

 

per altre info: https://www.sistemapenale.it/it/scheda/cybercrime-rassegna-novita-2021-gennaio-febbraio