Nella Gazzetta ufficiale del 4 maggio 2023 è stato pubblicato il decreto-legge 48/2023 (Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro) approvato nel Consiglio dei Ministri del 1° maggio.

Il decreto introduce interventi urgenti allo scopo di consolidare le regole di sicurezza sul lavoro e di tutela contro gli infortuni e i controlli ispettivi presso le aziende. In particolare, le misure introdotte intendono rafforzare in seguenti tre elementi:

  • obbligo per i datori di lavoro di nomina del medico competente se richiesto dalla valutazione dei rischi;
  • estensione ai lavoratori autonomi di alcune misure di tutela previste nei cantieri;
  • obbligo di formazione specifica in capo al datore di lavoro nel caso di utilizzo di attrezzature di lavoro per attività professionali e conseguenti sanzioni in caso di inosservanza.

Per giunta, il decreto istituisce il Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni in occasione delle attività formative.

 

Inoltre, il decreto legge 48/2023 rivede e supera lo strumento del Reddito di cittadinanza introducendo una nuova misura, l’Assegno di inclusione, che restringe fortemente i beneficiari e rivede le formule e le procedure mirate a favorire l’inclusione lavorativa delle persone fruitrici dell’Assegno stesso.

 

L’introduzione dell’Assegno di Inclusione è prevista dal 1° gennaio 2024 e si rivolge alle famiglie in cui sono presenti disabili, minori o over-60 e rispettano i seguenti requisiti:

  • essere residente in Italia da almeno cinque anni;
  • avere un Isee non superiore a 9.360 €;
  • iscrizione al Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, il cosiddetto Siisl.

L’importo dell’Assegno di Inclusione potrà arrivare a 500 € al mese. È inoltre previsto un aumento a 630 € mensili in caso di nuclei famigliari composti da un genitore di 70 anni e un figlio con disabilità grave accertata e certificata.

 

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