Lo Studio legale dell’avvocata Maddalena Russo pone a fondamento del proprio “dictat” l’onestà intellettuale, la difesa robusta e appassionata verso l’assistita o l’assistito, dove difesa è celebrazione del termine “advocatus”, vocato alla professione forense, alla “vocazione mai stanca” della difesa della categoria delle persone più deboli. Di quella categoria che potrebbe non avere la facoltà di garantirsi la migliore difesa.

Nella distinzione tra Rappresentazione della Realtà Processuale in Aula e Rappresentazione del Fatto Storico Reale, lo Studio Legale Russo sostiene sempre con forza e pervicacia l’espressione vincente in funzione della posizione dei propri assistiti.

Lo Studio Legale Russo stabilisce e decide per propria politica di non prestare assistenza legale a tutti gli indagati e/o imputati di reati connessi ai delitti di mafia e a tutti quelli connessi alla violenza cosiddetta turpe (contro i minori).